mercoledì 21 marzo 2012

Sono nata il ventuno a primavera

Mi sembra doveroso lasciare su questa pagina, che sarà anche usata per omaggiare i grandi della letteratura e della prosa, un piccolo omaggio ad una delle più geniali poetesse del nostro paese.
Alda Merini.




Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera. 





Grazie Alda.

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