venerdì 20 aprile 2012

Torino

Menta forte
vino, intenso, capriccioso
aria secca, bocca ardente.
Vie che si inseguono
cartelli a neon fluorescenti
onde di scarpe rumoreggianti.
Cappelli, muretto con vista
e il ragazzino con la fisarmonica in mano
bisogna sentire quell'odore di caffè
miscelato con gocce di cioccolato sulla lingua
tra i sentieri del palato e l'aria calda
avvolgente tra le note di Chopin.
I colori intensi delle foglie a primavera
tolgon l'aria dai capelli riflessi al sole
piccoli, fastidiosi odori acri
tra mercanzie e mani fruganti
la pioggia si sente anche da qui.
Bisogna capirla,
vederla, attraverso quei finestrini sporchi del tram
tra un passo e il rumore di una moneta
che sbatte
                 per terra.

E vedi da una finestra, il fuoco
che litiga con la carta, immagini
unite quanto diverse, lampi di ricordi
noia omicida, magrebino sorridente,
il profumo dell'incenso che ti segue.
Non è mia,

occhi struggenti, ingannevoli, celestiali,
                 
                   Torino.




martedì 10 aprile 2012

Samuel Umberto Romano.


  Sono una ragazza di ventun’anni, mora, taglia 40 e vengo da Genova. Mi chiamo Giulia e il segno a cui appartengo è Scorpione. Il mio sogno è andare a letto con Samuel dei Subsonica.
Samuel assomiglia al mio ragazzo, ma canta nei Subsonica. Se vado a letto col mio tipo nessuno ne parla. Se vado a letto con Samuel lo sanno tutti.

   Andare a letto è una cosa che piace a tutti. Anche se più o meno tutti fanno le stesse cose. Vanno a letto tutti allo stesso modo. Ma alcune persone sono famose, la gente le vede in continuazione e pensa com’è scopare con quello lì che canta  mentre tu sei a casa e scopi col tuo ragazzo, o mentre ti fai la ceretta con le amiche.

   Non crediate che Samuel sia meglio di Morgan o degli altri anzi, non è il più bello; il più bello era Tiziano Ferro prima di dimagrire, era più vero, o anche Grignani è un uomo vissuto e può piacere sul piano sessuale.

   No, Samuel dà sicurezze, si capisce che non è strano, che non vuol fare cose strane come quelle che chiede il mio ragazzo dopo che la sera ha guardato La Nove - ad esempio metterlo dietro - sono cose che Samuel non si permetterebbe mai, è un personaggio pubblico non è uno dalle donnine sui divani lui.

   Samuel quando è su Mtv parla con ironia, con il modo di fare di una persona sicura di sé, della persona che ti fa sentire a tuo agio, che fa delle battute, anche forti, ma senza mai esagerare. Insomma è un uomo di classe ed inoltre è da considerare che non è molto alto e senza capelli. Un uomo di questo tipo, anche se mette il cappellino, è il tipo di cui ci si può fidare perché nonostante quello che dicono le maligne non è un latin lover, anche se bisogna considerare che si vede tutti i giorni in televisione e in radio e questo fa sì che un certo desiderio lo susciti nel pubblico femminile.

   Con Samuel vorrei andare a Sanremo, così la gente mi vede passare, guarda quella lì è insieme a Samuel, passeggiano insieme. Mi guardano per vedere com’è la tipa che sta lì, insieme a Samuel.

   Oppure sto qua a Torino vado da Giancarlo con Samuel, così le mie amiche dicono, guarda Giulia è con Samuel, è davvero Samuel chissà come lo ha conosciuto! Se è davvero Samuel figurati se è così, ed io mi stringerei al suo petto lo prenderei a braccetto per andare in cima alla salita dei Murazzi con la luna piena  a prendere un kebab dal porcaro.  

   E pensare che fantasticavo sempre con Manu su come sarebbe stato uscire con Samuel, se è uno che ti porta al ristorante o da Mc Donald’s. A dirla tutta quando ho conosciuto Samuel ai Murazzi mi è sembrato un sogno perché lui mi ha salutato ed ha sorriso, sì proprio a me e ancora un po’ io svenivo, lì, sul posto. Poi allora mi ha invitato ad uscire, ma l’ho fatto sudare un po’, almeno cinque minuti, perché io non sono mica una facile che va a cena con tutti, anche se lui è Samuel ed il mio sogno è andare a letto con lui, ma lui non lo sa ed è meglio così.

   Quando eravamo in pizzeria tutte ci guardavano. Io non le cagavo perché tanto ero lì, con Samuel e stavo mangiando una vegetariana. Era un sogno, davvero, non mi sembrava vero, pensa che Samuel ha preso una margherita, mica come il mio tipo che prende sempre la quattro formaggi con la cipolla e la salsiccia e poi c’ha un alito che apriti cielo! Alla fine lui mi ha chiesto se volevo il dolce ma gli ho detto di no perché non volevo mica passare per un ingorda! Ha pagato il conto e siamo usciti a fare due passi. Per la strada tutti ci guardavano e qualche ragazzina si è anche fermata a chiedergli l’autografo e Samuel tutto carino gliel’ha fatto mentre io le guardavo dall’alto un basso, perché Samuel era lì con me e loro non dovevano rompere troppo.

   Così ad un certo punto mi scappava la pipì e mi vergognavo a dirglielo, che mi scappava la pipì, ma mi son fatta coraggio e l’ho detto, perché sono una vera io; mica come tutte quelle altre groupie che vogliono uscire con Samuel solo perché ha una voce dolcissima  in “Per un ora d’amore” o perché balla così bene. Lui e stato così carino e mi ha invitata a casa sua che tra l’altro era proprio lì  vicino, sotto la Mole in un posto stra figo, scusatemi il termine.

   Ancora un po’ morivo di tachicardia lì davanti all’ascensore, io, che da quando ho dieci anni tengo il poster di Lui che salta sul palco, appallottolandosi come i calzini che piega mia madre prima di metterli nel cassetto. Oddìo proprio con Samuel, nell’ascensore che saliamo a casa sua. No adesso muoio. Sul serio, non sto scherzando. Samuel. Dei Subsonica. Oddìo muoio.
Lui apre la porta e mi fa entrare in questa casa che solo l’ingresso é grosso come tre volte casa mia, col bagno, la cantina e tutto. Dalle finestre sul tetto si vede la Mole ed io mi sono sciolta e ancora un po’ non riuscivo ad arrivare in bagno dall’emozione.

  Ovviamente! Certo che ci sono andata a letto. Anche se onestamente mi aspettavo qualcosina di meglio, perché Samuel alla fine non è niente d’eccezionale, insomma, è un uomo di classe e tutto ma voleva facessi le stesse cose che chiede il mio ragazzo, anche se Samuel ha avuto il buongusto di non chiederle, ma me l’ha fatto capire ed io oggi, che faccio fatica a sedermi, mi sto domandando se anche Samuel guarda La Nove. E poi a letto non mi ha cantato neanche qualcosa di dolce e mi ha detto  che c’è differenza tra l’artista e la persona, ma non l’ho capito bene, anche perché lui è una persona sola secondo me… erano tutte storie solo perché non aveva voglia.

  Comunque Samuel mi ha detto che mi richiama in settimana, al massimo la prossima, perché ha da fare, sta registrando e tutto, ma non si è fatto ancora sentire. No, state tranquilli mi chiamerà di sicuro, gliel’ho letto negli occhi. Anche perché alla fine Samuel è uno intelligente ed ha capito che io non sono mica come tutte le altre, ha capito che io lo amo davvero e non gli converrebbe perdermi. Mi richiama di sicuro, vero Manu?!