Menta forte
vino, intenso, capriccioso
aria secca, bocca ardente.
Vie che si inseguono
cartelli a neon fluorescenti
onde di scarpe rumoreggianti.
Cappelli, muretto con vista
e il ragazzino con la fisarmonica in mano
bisogna sentire quell'odore di caffè
miscelato con gocce di cioccolato sulla lingua
tra i sentieri del palato e l'aria calda
avvolgente tra le note di Chopin.
I colori intensi delle foglie a primavera
tolgon l'aria dai capelli riflessi al sole
piccoli, fastidiosi odori acri
tra mercanzie e mani fruganti
la pioggia si sente anche da qui.
Bisogna capirla,
vederla, attraverso quei finestrini sporchi del tram
tra un passo e il rumore di una moneta
che sbatte
per terra.
E vedi da una finestra, il fuoco
che litiga con la carta, immagini
unite quanto diverse, lampi di ricordi
noia omicida, magrebino sorridente,
il profumo dell'incenso che ti segue.
Non è mia,
occhi struggenti, ingannevoli, celestiali,
Torino.
venerdì 20 aprile 2012
martedì 10 aprile 2012
Samuel Umberto Romano.
Sono una ragazza di ventun’anni, mora, taglia
40 e vengo da Genova. Mi chiamo Giulia e il segno a cui appartengo è Scorpione.
Il mio sogno è andare a letto con Samuel dei Subsonica.
Samuel assomiglia al mio ragazzo, ma canta nei Subsonica.
Se vado a letto col mio tipo nessuno ne parla. Se vado a letto con Samuel lo
sanno tutti.
Andare a
letto è una cosa che piace a tutti. Anche se più o meno tutti fanno le stesse
cose. Vanno a letto tutti allo stesso modo. Ma alcune persone sono famose, la
gente le vede in continuazione e pensa com’è scopare con quello lì che canta mentre tu sei a casa e scopi col tuo ragazzo,
o mentre ti fai la ceretta con le amiche.
Non
crediate che Samuel sia meglio di Morgan o degli altri anzi, non è il più
bello; il più bello era Tiziano Ferro prima di dimagrire, era più vero, o anche
Grignani è un uomo vissuto e può piacere sul piano sessuale.
No, Samuel
dà sicurezze, si capisce che non è strano, che non vuol fare cose strane come
quelle che chiede il mio ragazzo dopo che la sera ha guardato La Nove - ad
esempio metterlo dietro - sono cose che Samuel non si permetterebbe mai, è un
personaggio pubblico non è uno dalle donnine sui divani lui.
Samuel
quando è su Mtv parla con ironia, con il modo di fare di una persona sicura di
sé, della persona che ti fa sentire a tuo agio, che fa delle battute, anche
forti, ma senza mai esagerare. Insomma è un uomo di classe ed inoltre è da
considerare che non è molto alto e senza capelli. Un uomo di questo tipo, anche
se mette il cappellino, è il tipo di cui ci si può fidare perché nonostante
quello che dicono le maligne non è un latin lover, anche se bisogna considerare
che si vede tutti i giorni in televisione e in radio e questo fa sì che un certo
desiderio lo susciti nel pubblico femminile.
Con Samuel
vorrei andare a Sanremo, così la gente mi vede passare, guarda quella lì è
insieme a Samuel, passeggiano insieme. Mi guardano per vedere com’è la tipa che
sta lì, insieme a Samuel.
Oppure sto
qua a Torino vado da Giancarlo con Samuel, così le mie amiche dicono, guarda
Giulia è con Samuel, è davvero Samuel chissà come lo ha conosciuto! Se è
davvero Samuel figurati se è così, ed io mi stringerei al suo petto lo
prenderei a braccetto per andare in cima alla salita dei Murazzi con la luna
piena a prendere un kebab dal
porcaro.
E pensare
che fantasticavo sempre con Manu su come sarebbe stato uscire con Samuel, se è
uno che ti porta al ristorante o da Mc Donald’s. A dirla tutta quando ho conosciuto
Samuel ai Murazzi mi è sembrato un sogno perché lui mi ha salutato ed ha
sorriso, sì proprio a me e ancora un po’ io svenivo, lì, sul posto. Poi allora
mi ha invitato ad uscire, ma l’ho fatto sudare un po’, almeno cinque minuti,
perché io non sono mica una facile che va a cena con tutti, anche se lui è
Samuel ed il mio sogno è andare a letto con lui, ma lui non lo sa ed è meglio
così.
Quando
eravamo in pizzeria tutte ci guardavano. Io non le cagavo perché tanto ero lì,
con Samuel e stavo mangiando una vegetariana. Era un sogno, davvero, non mi
sembrava vero, pensa che Samuel ha preso una margherita, mica come il mio tipo
che prende sempre la quattro formaggi con la cipolla e la salsiccia e poi c’ha
un alito che apriti cielo! Alla fine lui mi ha chiesto se volevo il dolce ma
gli ho detto di no perché non volevo mica passare per un ingorda! Ha pagato il
conto e siamo usciti a fare due passi. Per la strada tutti ci guardavano e
qualche ragazzina si è anche fermata a chiedergli l’autografo e Samuel tutto
carino gliel’ha fatto mentre io le guardavo dall’alto un basso, perché Samuel
era lì con me e loro non dovevano rompere troppo.
Così ad un
certo punto mi scappava la pipì e mi vergognavo a dirglielo, che mi scappava la
pipì, ma mi son fatta coraggio e l’ho detto, perché sono una vera io; mica come
tutte quelle altre groupie che vogliono uscire con Samuel solo perché ha una voce dolcissima in “Per un ora d’amore” o perché balla così bene. Lui e stato così carino e mi ha invitata a casa sua
che tra l’altro era proprio lì vicino,
sotto la Mole in un posto stra figo, scusatemi il termine.
Ancora un
po’ morivo di tachicardia lì davanti all’ascensore, io, che da quando ho dieci
anni tengo il poster di Lui che salta sul palco, appallottolandosi come i
calzini che piega mia madre prima di metterli nel cassetto. Oddìo proprio con
Samuel, nell’ascensore che saliamo a casa sua. No adesso muoio. Sul serio, non
sto scherzando. Samuel. Dei Subsonica. Oddìo muoio.
Lui apre la porta e mi fa entrare in questa casa che
solo l’ingresso é grosso come tre volte casa mia, col bagno, la cantina e
tutto. Dalle finestre sul tetto si vede la Mole ed io mi sono sciolta e ancora
un po’ non riuscivo ad arrivare in bagno dall’emozione.
Ovviamente!
Certo che ci sono andata a letto. Anche se onestamente mi aspettavo qualcosina
di meglio, perché Samuel alla fine non è niente d’eccezionale, insomma, è un
uomo di classe e tutto ma voleva facessi le stesse cose che chiede il mio
ragazzo, anche se Samuel ha avuto il buongusto di non chiederle, ma me l’ha
fatto capire ed io oggi, che faccio fatica a sedermi, mi sto domandando se
anche Samuel guarda La Nove. E poi a letto non mi ha cantato neanche qualcosa
di dolce e mi ha detto che c’è
differenza tra l’artista e la persona, ma non l’ho capito bene, anche perché
lui è una persona sola secondo me… erano tutte storie solo perché non aveva
voglia.
Comunque
Samuel mi ha detto che mi richiama in settimana, al massimo la prossima, perché
ha da fare, sta registrando e tutto, ma non si è fatto ancora sentire. No,
state tranquilli mi chiamerà di sicuro, gliel’ho letto negli occhi. Anche
perché alla fine Samuel è uno intelligente ed ha capito che io non sono mica
come tutte le altre, ha capito che io lo amo davvero e non gli converrebbe perdermi.
Mi richiama di sicuro, vero Manu?!
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